Report settimanali

13 Set 2024

Report dal 9 all’11 settembre 2024

Dai primi giorni di Settembre, le Balie nere sono ovunque. E non intendo solo alla Cassinazza: i loro richiami si sentono anche in città, nei
parchi e nei giardini, lungo i viali e persino sulle scarpate della ferrovia. Neppure la serie di violente perturbazioni, che hanno portato pioggia torrenziale e abbattuto le temperature, ha rallentato il flusso della loro irruzione.
Sono sempre numerosi il Gruccione e il Beccafico, è presente la Bigiarella e ha fatto la sua comparsa il Luì grosso; sono invece partiti Tarabusino e Cannaiola verdognola. Un certo movimento di Falchi di palude suggerisce che anche per questa specie è tempo di migrazione.

Tutti gli anni il passaggio della Balia nera è molto abbondante e prolungato, e questo autunno non è diverso. Inevitabile che diventi il soggetto di tante fotografie.

31 Ago 2024

Report di agosto 2024

Durante Agosto sono stato in vacanza, alla Cassinazza ho fatto solo
poche brevi visite e ogni volta sono stato respinto dal caldo brutale. Questo riassunto vale per tutto il mese.
Già il primo del mese è arrivato il Forapaglie, seguito dopo una settimana dal Beccafico, dal Luì piccolo, dal Cannareccione, dall’Upupa e grandi voli di Gruccioni.
Mentre questi erano di passaggio, se ne sono andati il Cuculo, la Rondine e l’Usignolo. Attorno al Ferragosto sono partite le Sterne comuni, dopo aver portato all’involo tutti i giovani della seconda covata.
Nella seconda metà del mese le Balie nere sono diventate protagoniste, i Beccafichi sono arrivati numerosi e ho poi incontrato singoli individui di Bigiarella, Torcicollo, Beccaccino, Pantana. Tra le specie di passo includo anche un Pellegrino.
Nel frattempo se ne erano andati il Rigogolo e la Tortora. In tutto il periodo, il numero delle Alzavole è andato aumentando: dalle poche unità che erano ora sono circa un centinaio, con una decina di Marzaiole in mezzo a loro.

Tutte le giornate sono state accompagnate dal volo dei Gruccioni. Le foto riprese dal basso verso l’alto non mi sono mai piaciute e di solito le scarto; questa immagine di un Gruccione da sotto in su, però, mi è subito risultata simpatica.

20 Lug 2024

Report dal 17 al 19 luglio

Poche notizie, questa volta.
Il Piro-piro piccolo ricompare sempre verso la metà di Luglio e anche quest’anno è stato puntuale, a differenza del Piro-piro culbianco di cui si diceva la settimana scorsa. Di sfuggita si è fatto vedere anche un solitario Cavaliere d’Italia. E niente altro; niente si muove e tutto tace. E intanto il caldo è diventato opprimente e andarsene in giro per fare birdwatching è troppo faticoso; per qualche tempo me ne andrò in montagna.

Cacyreus marshalli è una piccola farfalla originaria del Sud Africa, introdotta in Europa decenni fa per colpa del commercio florovivaistico; le sue larve vivono a spese dei Gerani, quelli coltivati nelle tante fioriere e sui balconi, ed è considerata un vero flagello. La calura estiva accelera molto il suo sviluppo.

15 Lug 2024

Report dal 10 al 12 luglio 2024

Si conferma quello che dicevo del mese di Luglio: porta poche novità, ma quelle poche sono di pregio. A fare compagnia alle nostre Sterne comuni – e a quanto pare pacificamente accettate da tutte loro – sono arrivate due Sterne zampenere. E’ il terzo anno consecutivo che due individui di questa specie compaiono tra la fine di Giugno e l’inizio di Luglio, mentre nei venti anni precedenti la Sterna zampenere era praticamente sconosciuta alla Cassinazza. Io credo che questi due esemplari siano sempre gli stessi, che hanno inserito una breve sosta alla Cassinazza nel loro percorso annuale. Ne sono così convinto che quest’anno le stavo aspettando.
Nel frattempo si sono schiuse le uova la seconda tornata di covate delle Sterne comuni, dopo i regolari 21/23 giorni di incubazione. Da ciò che si può vedere osservando dalla sponda del lago, ci sono nove nidi con pulcini di pochi giorni e due nidi sono ancora in cova. Alcune uova non si sono schiuse e due covate sono state abbandonate; questo è del tutto normale.
Unica altra segnalazione la comparsa dei primi Piro-piro culbianco estivanti, con molto ritardo rispetto ai tempi abituali, che li vedevano
presenti già dalla prima metà del mese di Giugno.
Questa volta metto la documentazione di una rarità davanti alla qualità tecnica della fotografia. Ecco le Sterne zampenere (che oltre alle zampe hanno anche il becco nero) accanto alle Sterne comuni (con il becco rosso).

09 Lug 2024

Report dal 3 al 6 luglio 2024

Con l’inizio del mese di Luglio, e dopo tanta incertezza del meteo, sembra che sia arrivata anche l’estate. E’ sempre un periodo che non
porta novità per quanto riguarda il birdwatching; però quelle poche che ci concede sono spesso molto interessanti.
Questa settimana abbiamo avuto la visita di una coppia di Svasso piccolo. Alla Cassinazza questa specie non la si vedeva da quindici anni
e per di più si trattava di due adulti in perfetto – e spettacolare – abito riproduttivo: corpo castano, collo nero, ciuffi auricolari dorati e straordinari occhi rossi fosforescenti. Ho foto che documentano questa presenza, ma la loro qualità è troppo scarsa per presentarle in questi
report.
Per il resto, non è successo proprio nient’altro. Anche nelle due colonie, quella delle Sterne e la garzaia di aironi e Ibis sacri, tutto
procede in maniera regolare.
Per gran parte dell’anno vediamo sempre l’Airone guardabuoi con il suo abito bianco e abbastanza anonimo. Nella stagione riproduttiva si orna con ciuffi colorati sul petto, sul dorso e di una buffa cresta.

02 Lug 2024

Report dal 26 al 29 giugno 2024

Una buona notizia, per cominciare. Tre settimane una Cicogna fa era rimasta ferita, proprio quando aveva due piccoli nel nido. L’altro adulto della coppia, rimasto da solo, è riuscito comunque ad allevarli e ora i due giovani sono pronti a prendere il volo. Assieme agli altri nidi presenti in zona, sono in totale sette le giovani Cicogne arrivate all’involo.
Le giovani Sterne delle nidiate avviate nel mese di Maggio sono sopravvissute quasi tutte e hanno ormai preso il volo. Il risultato è stato ottimo e le Sterne devono esserne rimaste soddisfatte, tanto che ora hanno tutte deposto una seconda covata. Così, il numero totale dei nidi della colonia in pratica raddoppia e, sommando i nidi della prima tornata con questi nuovi, quest’anno già siamo vicini a trenta covate
deposte. Magnifico. Mai la nostra colonia di Sterne aveva avuto un tale successo.
Anche quest’anno il Pigliamosche ha fatto il nido nella solita nicchia sotto il portico. I nuovi nati hanno lasciato il nido da pochi giorni e già la femmina ha deposto altre uova e le sta covando. Tocca al maschio svezzare i giovani e insegnare loro il mestiere del Pigliamosche.

22 Giu 2024

Report dal 17 al 20 giugno 2024

La mezza dozzina di Alzavole e alcune Marzaiole che sono ri-comparse in questi giorni dovrebbero rientrare nella definizione di “estivanti”.
Cioè individui che dovrebbero essere altrove per riprodursi ma che hanno abortito la migrazione o non sono riusciti ad accoppiarsi; in poche
parole: degli sfigati. A dire la verità la Marzaiola potrebbe anche nidificare nella nostra area, ma questi individui sembrano aver scelto la Cassinazza solo come luogo sicuro dove portare a termine la muta del piumaggio, come anche stanno facendo circa un centinaio di Germani reali.
La garzaia si è estesa fino ad occupare tutta l’isola. L’avevo paragonata a un affollato condominio; ora mi fa venire in mente una città, divisa in quartieri e classi sociali. Ci sono le periferie degradate – vere e proprie “favelas” – dove gli Ibis sacri si accalcano senza spazio su rami secchi e cespugli morti. C’è poi un’ampia zona residenziale, occupata dagli Aironi guardabuoi e dai Marangoni minori, che hanno una certa distanza e un po’ di verde intorno a loro. Nitticore e Garzette occupano i quartieri alti, nascoste alla vista e immerse nella vegetazione.
Da settimane gli Storni hanno di nuovo costituito il loro dormitorio nel canneto. Per ora sono solo poche centinaia; a piccoli gruppi arrivano
velocissimi e si fiondano tra le canne, senza fare nessuno dei loro tipici voli acrobatici.
Il Tuffetto quest’anno alla Cassinazza è presente con almeno quattro o forse anche sei coppie nidificanti; un buon recupero rispetto al passato recente.

17 Giu 2024

Report dal 11 al 13 giugno

In un ultimo residuo della migrazione, al termine di una serie di temporali sono transitati piccoli gruppi di Cicogne bianche, diretti verso Nord-Est e salutati al passaggio dalle nostre Cicogne residenti. Il periodo di migrazione della Cicogna bianca è molto esteso nel tempo, soprattutto per i giovani non riproduttivi – che non hanno nessuna fretta e nessun calendario da seguire – e copre in pratica tutto l’arco dell’anno, tanto che gli ultimi diretti verso Nord si incrociano con i primi partiti nella direzione opposta.
Alla colonia delle Sterne alcuni dei giovani già svolazzano in giro; quelli che ancora non sono in grado di volare ci provano gusto a farsi lunghe nuotate, e fortuna per loro che i pesci predatori sono stati eliminati da quelle acque. Sono capaci di ritornare al loro nido, ma capita che approdino sugli isolotti in terra o su piattaforme che ospitano nidi di altre coppie; i genitori riescono sempre a individuarli ovunque e li raggiungono persino mentre stanno nuotando in mezzo al lago. Una prova di questa loro capacità: il vento di un temporale ha disancorato una delle piattaforme galleggianti e l’ha spostata di oltre 50 metri dalla posizione originale, con nido e pulcini; senza alcun problema i due adulti hanno continuato ad accudire il loro nido navigante.
In questa grande confusione di Sterne, si sono mescolati anche due Mignattini piombati.

Nel corso di due giorni, i giovani dell’Astore hanno lasciato il nido; per primo il più forte – quello della foto – subito dopo il fratello e solo il giorno dopo il più piccolo e debole dei tre. Non si può esattamente dire che hanno preso il volo; piuttosto hanno cominciato a saltare di ramo in ramo sbattendo le ali. Ed è bastato un intrepido Rigogolo per creare qualche difficoltà.

09 Giu 2024

Report dal 5 al 7 giugno

Ospite di riguardo in questi giorni un gruppo di Moriglioni, composto da cinque maschi e una femmina. Anche il Moriglione è un’anatra tuffatrice, che non trova di suo gusto le acque poco profonde della Cassinazza e la sua sosta è sempre di breve durata.
Un evento – sfortunato – ha avuto tutta l’attenzione: una delle Cicogne che nidificano nell’area ha avuto un incidente. E’ stata notata da alcuni passanti, ne è seguita una cascata di telefonate fino ad arrivare alle Guardie Provinciali. Assieme ad una di loro e davanti a un pubblico ansioso composto da metà degli abitanti del villaggio – sei persone – abbiamo potuto recuperare l’animale infortunato, che è stato avviato ad una clinica veterinaria. La ferita, però, è troppo grave e la Cicogna non potrà mai ritornare a volare. Non è mancato neppure il momento strappalacrime, quando l’altra Cicogna della coppia – che osservava tutto dall’alto del loro nido – è scesa volando in cerchio sopra il partner infortunato, richiamandolo, e ne è seguita un cerimonia di saluto con battere di becchi; infine è tornato sul nido ad occuparsi dei piccoli. Qualcuno dei presenti si è commosso.

La farfalle della famiglia Pieridae – le cavolaie – comprende numerose specie, alcune delle quali molto simili tra loro. Tra quelle che sono presenti alla Cassinazza, Pontia edusa (che alcuni libri chiamano anche Pieris edusa) è la meno frequente.

03 Giu 2024

Report dal 28 al 30 maggio 2024

La garzaia ora è in piena attività. Gli Ibis sacri hanno ammassato i loro nidi sulle piante già morte – che sono rinsecchite proprio per effetto della loro massiccia presenza – lasciando gran parte delle piante e dei cespugli verdi agli altri: Aironi guardabuoi, Nitticore, Garzette, Marangoni minori. Quelli che non hanno già deposto le uova stanno costruendo i loro nidi.
Alla colonia delle Sterne tutto sta procedendo bene, nonostante i forti temporali che si sono susseguiti; per ora ci sono tredici nidi attivi e a quanto vedo presto ce ne saranno almeno altri due nuovi. Cinque di questi nidi hanno schiuso le uova e quasi tutti ospitano due pulli. Le Sterne depongono tre uova, ma sembra non siano in grado di farcela con tre bocche da sfamare; il più debole dei pulcini – o il più sfortunato se accade qualche incidente – in breve soccombe. Non succede che una covata arrivi all’involo con tre giovani; in realtà il terzo uovo non è che una “ruota di scorta”. E’ questa la strategia migliore; non è né cinico né crudele, non si possono applicare al mondo della natura le categorie di giudizio umane.
Neppure per quanto riguarda l’estetica; bisogna ammettere però che in generale gli aironi non sono campioni di bellezza. Con una notevole eccezione, almeno nel mio giudizio: la Sgarza ciuffetto, senza dubbio uno dei più aggraziati tra i nostri uccelli estivi.