Report del 5 – 7 aprile 2024
La migrazione si è presa una pausa; nei primi due giorni di questo periodo, poco o nulla è stato visibile e soprattutto le zone umide – che
sembravano ideali per ospitare frotte di limicoli – sono rimaste deserte. Solo nell’ultimo giorno, anzi nelle sue ultime ore, dal nulla sono
comparse Pantane, Combattenti, Cavalieri d’Italia, Piro-piro boscherecci e culbianchi con numeri di venti-trenta ciascuno, più un bel gruppo di Volpoche. Sorprende, in queste date, la completa assenza del Beccaccino e del Corriere piccolo.
Germani reali e Alzavole sono diminuite a poche dozzine l’una e le Marzaiole sono agli sgoccioli; rimangono i circa quaranta Mestoloni che
ormai da settimane sostano alla Cassinazza. Come nuovi arrivi si sono visti un Cuculo e un paio di Aironi rossi; da segnalare il passaggio – altissimo nel cielo – di un Biancone. Anche per i passeriformi è stato un periodo abbastanza vuoto, con solo un incontro con il primo Codirosso dell’anno.
Una sola specie si mette in evidenza: l’Usignolo di fiume. Lo si sente cantare da ogni ambiente adatto. Che sia tornato ad essere numeroso è una buona cosa, viste le vicissitudini che questa specie ha attraversato negli anni scorsi.