Report dall’11 al 13 aprile 2024

Alcuni mesi fa sono stati eliminati i pesci siluro che infestavano il lago; ed ecco che subito i Tuffetti sono tornati a frequentare il lago. Ora ci sono almeno due coppie territoriali, forse tre ad è arrivato anche uno Svasso maggiore, in esplorazione. Entrambe sono specie che avevano abbandonato il lago, di sicuro per la presenza dei grossi pesci predatori.
Le presenze dei limicoli mostrano alti e bassi; i numeri massimi sono di circa 50 per la Pantana, sessantacinque per il Combattente, fino un centinaio per il Piro-piro boschereccio, circa trenta Piro-piro culbianco e solo una dozzina di Cavalieri d’Italia.
I Mestoloni hanno deciso che fosse venuto anche per loro il momento di partire e sono stati seguiti dalle ultime Marzaiole.
I nuovi migratori comparsi sono il Mignattino, l’Upupa, il Piro-piro piccolo e la più rara Salciaiola, riconosciuta solo dal canto inconfondibile che proviene dal profondo del canneto.
Un’altra novità di questi giorni è la comparsa di otto Oche egiziane. In passato non avrei esitato a considerarle come specie aufuga, fuggite da un parco-zoo. Ora, però, nella lista dell’avifauna Italiana anche l’Oca egiziana è considerata tra le specie ormai naturalizzate, quindi mio malgrado devo ora accettare che fa ufficialmente parte della nostra fauna.
Terminato il lungo periodo di piogge compaiono le farfalle, finora dieci specie, che comprendono il bellissimo Podalirio e la Vanessa del cardo, migratrice su lunga distanza che proviene dall’Africa e ha attraversato il Mediterraneo.
Si affacciano anche le più precoci tra le libellule: Anax partenope e un Sympetrum che però non sono riuscito a identificare.

I Combattenti sono una specie sociale, molto gregaria. Dalla foto si capisce quanto apprezzano la compagnia reciproca.