Report dal 28 al 30 luglio 2023
Non si sente più il richiamo del Cuculo; è tra i primi a partire per ritornarsene in Africa, secondo solo al Rondone.
Il Lodolaio, invece, è diventato vocifero; nidifica in Luglio e in questo periodo dovrebbe avere i piccoli nel nido e lo difende con energia dalle Poiane di passaggio.
Una giovane Spatola assillante chiede cibo ai genitori infastiditi; devono aver nidificato a oca distanza; sono certo, però, che non è stato alla Cassinazza.
La garzaia è passata indenne attraverso le bufere di vento che si sono succedute, ed ora è più attiva che mai. La maggior parte dei nuovi nati ha lasciato il nido; se già non vola, quantomeno svolazza o si arrampica lungo i rami. I soli ad essere ancora impegnati a covare le uova sono gli Ibis sacri; penso che per loro questa sia la seconda deposizione dopo che hanno nidificato da un’altra parte.
E’ comparsa Brintesia circe, una farfalla che alla Cassinazza avevamo registrato una sola volta, più di dieci anni fa. Si tratta di una specie molto diffusa in ambiente collinare – cioè non molto distante da noi – e che può anche compiere lunghe dispersioni; credo dunque che fosse solo un esemplare di passaggio.
Nell’intrico delle canne, un Forapaglie vince il titolo di primo migratore trans-sahariano sulla via del ritorno. Confesso che non conoscevo questo piumaggio dei giovani Forapaglie, che mi ingannato facendomi immaginare chissà quale rarissima specie.