Report dall’1 al 3 luglio
Alcune Sterne sono ritornate e tre coppie hanno di nuovo deposto le uova. Considerato quanto dura l’incubazione (circa 24 giorni) e il periodo di allevamento (un altro mese), i nuovi nati potranno involarsi solo per l’inizio di Settembre. E subito li attenderà una migrazione di migliaia di km; non è detto che ce la faranno. Questo però mi dà modo di sperimentare le mie nuove gabbie di protezione “a-prova-di-cornacchia”, con maglie molto fitte e solo uno stretto passaggio per entrare. Al contrario di ciò che temevo, le Sterne non hanno esitazioni, in pochi minuti trovano l’ingresso e si infilano dentro come topi. Come spero nessuna Cornacchia riuscirà a fare.
All’inizio di Giugno una Spatola inanellata aveva sostato alla Cassinazza; ora ho ricevuto dalla Francia tutti i suoi dati: era stata inanellata nel 2019 a Les Saintes-Maries-De-La-Mer, in Camargue, e ha passato l’estate 2022 alle saline di Thyna, presso Sfax in Tunisia. Questi vagabondaggi sono movimenti normali per la specie.
Non ci sono stati nuovi arrivi, è però ricomparso il Picchio nero, dopo più di un mese che non lo incrociavo; era rimasto qui alla Cassinazza, ma senza fare chiasso. Il Picchio muratore, invece, non si è più fatto trovare da quando ha terminato la nidificazione, ormai due mesi fa.
Uno dei suoni caratteristici dell’estate alla Cassinazza è il canto della Tortora selvatica, quel sommesso “turrrr… turrr..” dai cui le è derivato il nome, in Italiano così come in altre lingue. Non ama mettersi in mostra, anche quando canta rimane appartata nelle chiome degli alberi.