Report dal 24 al 26 giugno 2023
E’ iniziato il caldo estivo, quello vero. Le uniche creature a sembrarne felici sono le cicale, che cantano soddisfatte nell’aria torrida.
La grande novità emersa in questi giorni è l’arrivo dell’Istrice; questa specie si sta espandendo verso Nord e le sue segnalazioni in tempi recenti si sono fatte via via sempre più vicine alla Cassinazza. E averne ora ritrovato gli aculei è la prova che è passata di qui.
Nella garzaia molte covate sono ormai schiuse e l’andirivieni degli adulti impegnati a nutrire i piccoli è incessante. Quei ritardatari che ancora trasportano rami con cui allestire il nido devono adattarsi alle posizioni più marginali ed esposte.
Per quanto riguarda il birdwatching, l’unica segnalazione è quella di una Pantana, la prima sulla strada del ritorno.
Timidamente, e con ritardo, fanno la loro prima comparsa altre specie di farfalle: Issoria lathonia, Satyrium w-album; Iphiclides podalirius, Papilio machaon. Pyrgus armoricanus. Si tratta comunque sempre di numeri minimi.
Vi propongo ancora una foto dall’affascinante (per me) mondo degli insetti: anche se non lo si direbbe, questa è una farfalla notturna. A prima vista si può scambiare per una vespa, e forse è proprio questo che vuole sembrare, per fare intendere che potrebbe essere pericolosa. Il suo nome è complicato, come spesso lo sono i nomi scientifici: Pyropteron chrysidiformis. Più o meno: “ali di fuoco dall’aspetto di vespa”.