Abitudinari nella villeggiatura invernale
Se sono abitudinari i luì, a mettersi in viaggio sempre negli stessi giorni, cosa si dovrebbe dire di quegli individui che anno dopo anno tornano sempre nello stesso luogo, addirittura sullo stesso posatoio, pur dovendo attraversare mezza Europa per arrivarci? Chissà quanti uccelli lo fanno e non abbiamo modo di accorgercene perchè ci sembrano indistinguibili. L’Airone bianco che arriva ogni anno in Cassinazza, però, ha un anello che ci permette di riconoscerlo. E’ nato in Ungheria nel 2005, nella colonia in cui ha poi nidificato ogni primavera, e tutti gli anni torna a passare l’inverno da noi; ogni inverno, senza esclusione di colpi, da 14 anni a questa parte. Tanto di famiglia che, ormai, ha anche un buffo soprannome e lo si attende con ansia. L’anno che tardò ad arrivare, eravamo già tutti molto preoccupati. L’anno che stava morendo di inedia, per il gran gelo, fu rifocillato ad acciughe. Dopotutto, ha dei buoni motivi per essere affezionato alla sua solita pensioncina in riva al lago.