Report dal 21 al 27 maggio 2023
Ho cercato di capire cosa sia successo alle covate delle Sterne. Finora, piccole gabbie di maglia metallica poste sopra alle uova le avevano difese dalla predazione. Quest’anno, le stesse protezioni non hanno funzionato per niente. Mi sono convinto che i colpevoli sono le Cornacchie grigie. Non tutte le cornacchie ma i due individui, sempre gli stessi, che da anni nidificano sulle alberature di fronte alla colonia. Col tempo hanno perso la diffidenza verso l’oggetto ignoto e capito come arrivare alle uova. Anche le finte covate che avevo realizzato con uova di gallina sono state predate; tutte tranne quella dove avevo piazzato la fototrappola che le avrebbe incriminate! Avversari di tutto rispetto, le avevo sottovalutate. Ora costruirò delle gabbie nuove e diverse; il problema è impedire l’accesso alla furba Cornacchia e permetterlo invece alla Sterna, molto più stupida.
Veniamo alle osservazioni di questa settimana. La coppia di Mestoloni che si attardava ancora alla Cassinazza se ne è partita, portandosi via
la nostra speranza che potessero qui nidificare. Il Picchio nero, invece, rimane ancora; è diventato molto silenzioso ed è quasi introvabile. Forse si è rassegnato alla condizione di scapolo. Due Spatole volavano appaiate e in sincrono, una trasportava un ramo nel becco: segno sicuro che da qualche parte stanno costruendo il nido. Intanto si sono schiuse le uova delle Folaghe e si vedono in giro i piccolissimi pulcini neri con la loro stravagante testolina rossa. Infine, segnalo la breve presenza di tre Mignattini; la specie è regolare quasi ogni anno, specialmente all’inizio dell’estate.
Continuo con la serie di foto degli aironi appostati su quello stesso ramo; questa volta una Garzetta con le sue piume vaporose.