Report dal 4 al 10 aprile
Ogni giorno vede l’arrivo di nuove specie per la stagione: ora è la volta della Cutrettola, del Luì grosso, del Tuffetto, del Nibbio bruno e
della Sterna comune, con due coppie che hanno preso casa sul lago e già hanno iniziato corteggiarsi, con il maschio che offre pesciolini alla
femmina. Le prime Nitticore erano comparse due settimane fa e ora sono al completo. Ancora non pensano alla nidificazione e vivono una vita esclusivamente notturna; durante il giorno stanno ammassate a dozzine nel loro dormitorio. Ci hanno invece lasciato tutti i Pettirossi e le Ballerine bianche che avevano trascorso l’inverno con noi: non se ne incontra più neppure uno. Sempre di più si vedono le farfalle. Oltre a quelle che sopravvivono all’inverno e che si possono vedere in volo in qualunque mese dell’anno – basta una giornata tiepida – ora volano in giro l’Aurora (Gonepteryx rhamni), la Edusa (Pontia edusa), la Egeria (Pararge egeria), la Celastrina (Celastrina argiolus), l’Argo bronzeo (Lycaena phlaeas), il Pirgo comune (Pyrgus malvoides), il Falso pirgo dell’alcea (Carcharodus alceae).
La primavera ci porta anche nuovi suoni: alla luce del giorno si sente il richiamo della Raganella, nella notte canta il Rospo smeraldino.
Tornando agli uccelli, a tutta la banda dei limicoli, che conta circa 150 Combattenti e 100 Piro-piro boschereccio, questa settimana si sono
aggiunti qualche Pantana e Totano moro in più e una Pittima reale. I Piro-piro culbianco risultano dimezzati nel giro di pochi giorni.
Anche se non sono i più numerosi, i Piro-piro boschereccio si mettono più in evidenza: sono chiassosi – al contrario dei Combattenti che sono praticamente muti – e poi sono sparsi dappertutto – anche questo al contrario dei Combattenti, che amano stare in gruppo – e ciò rende più difficile contarli.