Report dal 07 al 13 marzo 2022
La settimana appena trascorsa ha visto un ritorno dell’inverno; nelle mattine le temperature sono scese anche sotto lo zero e si sono formati ghiaccio e brina. Nonostante il gelo, nell’ora che precede l’alba i Merli contano entusiasti come fosse una tiepida primavera. Sono ormai mesi che il sistema di canali che porta l’acqua alla Cassinazza è stato svuotato per manutenzione e sono settimane che non piove. Per quanti sforzi si siano fatti, ora il livello dell’acqua sta calando in molte delle zone umide, che si vanno asciugando. In questo c’è un lato positivo: siamo nel periodo di migrazione e il fango che si va scoprendo attira irresistibilmente i limicoli. In questi giorni sono stati presenti fino a 150 Beccaccini, con 80 Pavoncelle, pochi meno i Piro-piro culbianco, circa 30 Combattenti e in piccoli numeri Cavaliere d’Italia, Corriere piccolo, Pettegola, Pittima reale, Totano moro; singola la Pantana. Un bel campionario. Oltre a tutto ciò, diverse altre specie sono comparse per la prima volta nell’anno: lo Svasso maggiore, la Marzaiola, la Cicogna nera, l’Upupa e il Voltolino, uno dei quali confidente fino al ridicolo.
In una di queste albe gelide, la Volpe andava cacciando nel prato incrostato di brina.