Report dall’11 al 13 gennaio 2024

Siamo giunti al momento del censimento degli uccelli acquatici svernanti I.W.C.. Per questo immancabile rituale che si ripete ogni anno, si è
radunato alla Cassinazza un manipolo di entusiasti che hanno sfidato il gelo e la nebbia armati di binocoli, cannocchiali e buona volontà.
Che a nulla sono serviti. La nebbia non ha permesso di vedere e, quando è stato chiaro che non si sarebbe diradata neppure nel pomeriggio, ci siamo ritirati mestamente. E non è stata solo la nebbia; da quel poco che si vedeva e sentiva, paremche anche le anatre ci abbiano preso in giro: di tutte quelle che erano presenti solo il giorno prima (una giornata di magnifico sole invernale, quella), ne sono rimaste una minima parte. Chissà dove e perché se ne sono andate. E le previsioni meteo per i prossimi sei/sette giorni non promettono niente di meglio.
Come di consuetudine, nel giorno del I.W.C. la foto che correda il report è dedicata a un’anatra e così sarà anche questa volta, nonostante il fallimento dei censimenti. I maschi delle anatre sfoggiano tutti piumaggi più o meno vistosi: il più elegante secondo me è il Codone, la Canapiglia ha un abito sobrio e distinto, il Mestolone è bizzarro, il Fischione e il Fistione turco sembrano una coppia di clown, la Moretta
indossa un raffinato smoking. Ma senza alcun dubbio, la piccola Alzavola è la più simpatica tra tutte.