Report dal 24 al 29 aprile
Il passaggio del Piro-piro boschereccio ha superato il momento di picco e il loro numero è sceso di giorno in giorno, da un centinaio a qualche
decina. Passano ancora gruppi di Combattenti, Totani mori e Pantane e poi una coppia di Volpoca e uno splendido gruppo di dieci Mignattai. So però che con l’inizio di Maggio la migrazione andrà a esaurirsi. Le Alzavole sono tutte partite – questi sono stati i primi giorni senza di loro dopo i mesi dell’autunno e dell’inverno – e anche il Porciglione se ne è andato, nel suo caso è il silenzio che ne fa notare l’assenza. Anche i luì, cosi presenti la scorsa settimana, ora sono diventati rari. I visitatori estivi che ci hanno raggiunto questa settimana sono la Sgarza ciuffetto, il Rigogolo, il Cannareccione, la Cannaiola, la Tortora e il Lodolaio, che quest’anno troverà alla Cassinazza il suo peggiore nemico: l’Astore. I nidi della Cicogna bianca nella nostra zona sono tornati ad essere tre, come negli anni scorsi: seppure con ritardo, si è aggiunta un’altra covata. La colonia di Sterna comune si sta ripopolando, ora ne sono presenti poco più di venti e alcune hanno già iniziato i rituali di coppia. Un giro in canoa alla colonia di aironi mi ha mostrato che l’Airone rosso è già sul nido, mentre le Nitticore stanno prendendo le loro
posizioni.
Il Tuffetto è una improbabile pallina di piume, dotato di due alucce insignificanti. Non si capisce come possa volare; in effetti, non ricordo di averne mai visto uno in volo. Eppure in qualche modo migrano anche loro; forse nuotano?