Report dal 7 all’11 marzo 2023
Il birdwatching è fatto anche di ascolto, non solo osservazione. Subito ci si accorge di ciò che manca: il cicaleccio dei Lucherini, che prima si poteva sentire di continuo, è diventato raro; anche loro sono in partenza e ne sono rimasti pochi piccoli gruppi. Ora sono i Pettirossi a cantare con foga, segno che anche loro tra poco si metteranno in viaggio verso le aree di riproduzione. Al contrario il Picchio muratore, che non è migratore, canta perché intende rimanere; vuole stabilire un suo territorio dove nidificare. Un altro richiamo attirava l’attenzione da circa dieci giorni, dall’interno del bosco; solo un sospetto su chi potesse essere. Oggi l’abbiamo visto mentre si muoveva tra gli alberi gridando: l’Astore. Di solito è silenzioso e tiene questo comportamento solo nel suo territorio e vicino al nido, all’inizio della stagione riproduttiva; la nidificazione dell’Astore sarebbe un evento eccezionale e, a questo punto, siamo autorizzati a ritenerlo molto probabile. Nuovi arrivati in questa settimana sono alcuni Codoni e i primi Combattenti, Piovanello pancianera e Pittima reale. Ho fatto anche un giro di monitoraggio dei nidi di Cicogna bianca nella nostra area; solo due dei quattro nidi “storici” sono per ora occupati: quello alla cascina Cadenazza e quello sul campanile della chiesa di Baselica; in quest’ultimo sembra che sia già iniziata la cova. E’ rimasto purtroppo vuoto il nido alla Cassinazza, che inizialmente aveva attirato l’interesse delle Cicogne.
Il polline e il nettare dei fiori sono molti nutrienti. Il Salix capraea, offre il suo polline in grossi granuli sulla cima degli stami; così facile da raggiungere, è una manna per molti dei passeriformi presenti nell’inizio della primavera. Per la Cinciarella una attrazione irresistibile.