Report dal 1 al 3 febbraio 2023
Sono stati giorni con una grossa escursione termica: al mattino il gelo poi, nel pomeriggio, si sono risvegliate le farfalle – la solita Vanessa atalanta – e le api che vanno a bottinare sui fiori del nocciolo, gli unici fiori disponibili in Gennaio.
La Cinciallegra canta con entusiasmo e anche gli Storni ci danno dentro; loro, però, non sanno fare meglio di uno stridere stonato. Molti già sentono la voce della prossima stagione e si mettono in movimento: almeno la metà delle anatre presenti fino a due settimane fa si sono allontanate. Non si vede più nemmeno il Martin pescatore, ma lui credo per un motivo diverso: a questo punto dell’inverno ha preferito non rischiare che le acque gelassero. Alla fine poi non è successo, ma è comunque una saggia mossa. Molti vuoti anche tra i piccoli uccelli. Rimangono i Regoli ma è sparito il Fiorrancino. E’ ancora presente un piccolo numero di Fringuelli, ma con loro nessuna Peppola. Di tutti, l’unico che si vede abbondante è il Lucherino. Non si mettono molto in mostra e spesso sono anche silenziosi; radunati in branchi rimangono sulle chiome alte degli alberi, specialmente il loro preferito: l’Ontano.