Report dal 26 al 28 gennaio 2023
Il gelo dell’inverno ci ha simpaticamente accompagnato sabato scorso, nel giorno designato per il censimento I.W.C. E solo per quel giorno.
Il ghiaccio non ha influito sui conteggi delle anatre, che si sono semplicemente spostate dove le acque più profonde non erano gelate. Ha invece allontanato le Pavoncelle: ne erano rimaste poco più di venti. Non appena la temperatura è tornata sopra lo zero, anche le Pavoncelle
sono tornate numerose – almeno duecento – esattamente come erano nei giorni che hanno preceduto il censimento. Chissà se chi coordina i
risultati del I.W.C. vorrà tenere conto di questo dato. Nel mezzo di un volo di Germani reali, un’anatra dalle ali bianche ha subito attirato l’attenzione e dato l’avvio alle più disparate ipotesi sulla sua possibile specie. Niente da fare: era anche quello un Germano, probabilmente di origine domestica o, nella migliore delle ipotesi, un albino parziale. Il Picchio rosso minore canta e tambureggia; sente vicina la stagione riproduttiva. Questa specie alla Cassinazza si sta espandendo: solo nel percorso della mia passeggiata mattutina ne incontro almeno cinque
maschi in canto.
Per come lo conosciamo, lo Scricciolo è un esserino esagitato, che sfreccia come un topo vicino al terreno, mai fermo, sempre all’erta, con la coda ritta. Ma anche lui ha i suoi momenti di relax; qui lo vediamo occupato in un altro dei “comfort behaviour”, in questo caso il “preening”, che consiste nel riordinare e pettinare il piumaggio col becco. Visto in questo modo, si fatica a riconoscerlo come uno Scricciolo.