Report dal 20 al 24 dicembre 2022
Solo pochi giorni di freddo e poi le temperature si sono subito rialzate. Siamo alla fine di Dicembre e in giro ci sono ancora parecchie Garzette. Decenni fa, all’inizio del mio birdwatching, questa specie migrava e non la si poteva incontrare in inverno. Invece, negli anni recenti se ne fermano sempre più. D’altronde, basta guardare l’erba dei prati, ancora di un verde brillante, per accorgersi che qualcosa è profondamente cambiato. Anche se per un giorno solo, sono arrivate finalmente le Pavoncelle, con un grande stormo di almeno cinquecento. Come sempre, erano nervosissime e si alzavano spesso in volo; tutte insieme davano un bello spettacolo. Ad arricchire la check-list di Natale si sono aggiunti il Moriglione e l’Averla maggiore; mentre il primo è poco frequente ma non lo si può dire raro, l’averla non la si vedeva da quasi sei anni. Il meteo è sempre stato grigio e nebbioso, non ha dato nessuna possibilità di fotografia; in questi casi, ricorro alle immagini che ho in archivio. Scelgo la Passera mattugia, ispirato dall’averne incontrato un grande e chiassoso stormo nei campi agricoli. Un tempo questo era normalità, adesso è il segnale che forse la specie si sta riprendendo dopo il crollo catastrofico degli ultimi dieci anni. Speriamo che lo stesso avvenga anche per la Passera europea, che prima affollava le cascine e ora è del tutto scomparsa dalla nostra zona.
Un felice Natale dalla Cassinazza