Report dal 12 al 16 aprile 2022
I migratori presenti questa settimana comprendono specie che avevamo già incontrato di recente – alcune poco frequenti, come il Voltolino e
l’Upupa e altre più comuni come il Forapaglie, il Luì grosso, la Cutrettola e il Codirosso – e numerosi nuovi arrivi: il Piro-piro piccolo, il Luì bianco, il Cannareccione, l‘Usignolo con il suo canto, il Cuculo con i suoi richiami e da ultima una Volpoca che ha sostato per una sola giornata. Anche tra le farfalle sono apparse specie nuove per la stagione: il Podalirio, il Macaone e il Pamfilo. C’è stata pure qualche partenza. Se ne sono definitivamente andati lo Scricciolo, lo Spioncello e gran parte delle anatre che non siano Germani reali: niente più Mestoloni, Fischioni e Codoni, rimangono solo un maschio di Marzaiola e una manciata di Alzavole. Del Germano reale ho incontrato la prima nidiata di pulcini, mentre Merlo e Codibugnolo hanno schiuso le loro uova e portano al nido l’imbeccata per i nuovi nati. E parlando di nidi, vi aggiorno sulla nidificazione della Cicogna bianca: ora sono in cova tre nidi; purtroppo il quarto – quello cui a cui teniamo di più, situato proprio accanto alla Cassinazza – è stato disertato dopo che un individuo (presumibilmente il maschio) era riuscito ad attirare una compagna. Ma la signora ha disdegnato le offerte e se ne è andata con qualche altro bellimbusto; il maschio rifiutato è rimasto ancora qualche tempo per poi andarsene altrove anche lui.
Infine, una di queste sere, con una cascata di trilli e gorgheggi ha annunciato il suo ritorno la “nostra” Rondine, quella che nidifica proprio sopra la porta di casa. Nessun altro migratore, neppure la Cicogna, è stato festeggiato con altrettanto entusiasmo.